La postura e la respirazione sono due aspetti del nostro essere al mondo che si influenzano a vicenda.

La loro caratteristica tridimensionale li rende temi complessi e intrecciati.

Nel linguaggio quotidiano si intende la postura come l’atteggiamento di una persona che si muove nello spazio. Già da questa concezione si percepisce come la postura non sia connessa solo al rapporto tra gruppi muscolari e angoli articolari, ma alla relazione con il mondo. La postura e la respirazione sono funzionali al nostro movimento e interazione con ciò che ci circonda: ci permettono di mantenere l’equilibrio e la stabilità sia da fermi che nel movimento.

Ma come la postura e la respirazione sono connessi?

Molti studi tra i più recenti hanno dimostrato la stretta interrelazione tra questi due aspetti per cui una corretta respirazione, che vede protagonista un diaframma funzionale, influenza positivamente la postura e viceversa.
Questo perché la pressione Intra addominale generata dalla respirazione è il primo stabilizzatore del tronco. Inoltre il diaframma, principale muscolo respiratorio, con la sua forma a cupola si origina dallo sterno, dalle coste e cartilagini costali da D7 a D12, e dalle facce anteriori delle vertebre lombari. Il diaframma è quindi zona di contatto centrale tra la muscolatura anteriore e posteriore del corpo.

 

La postura e la respirazione il diaframma

 

In una buona dinamica respiratoria l‘inspirazione è eseguita attivamente dal muscolo diaframma, mentre l’espirazione è un meccanismo passivo guidato da variazioni pressoree grazie alle quali il diaframma torna nella posizione iniziale. Purtroppo però una scarsa consapevolezza respiratoria, accompagnata da variazioni posturali di natura genetica, epigenetica, ambientale o emotiva, porta ad alterazioni e disfunzioni.
Con l’inspirazione il diaframma si appiattisce ed espande portando giù la gabbia toracica e mettendo in tensione i muscoli del collo e delle spalle, che sono muscoli inspiratori, come sternocleidomastoideo, scaleni, elevatore della scapola, trapezio, grande e piccolo pettorale, gran dentato e gran dorsale. Una inspirazione poco efficace porterebbe in retrazione tutta questa muscolatura, portando problemi di cervicalgia. Al contrario, se la risalita del diaframma in espirazione fosse bloccata da una muscolatura addominale inefficiente avremo un diaframma bloccato che eserciterebbe la sua tensione sulle vertebre e sulla muscolatura lombare.
La postura e la respirazione sono quindi aspetti strettamente connessi per una funzionale ed economica interazione con il mondo che ci circonda.
Inoltre, sono stati dati studi che confermano come una buona respirazione e postura inducano un atteggiamento più positivo alle situazioni contingenti e alla vita in generale. Per imparare quindi degli esercizi che migliorino la postura e la respirazione, che allenino il diaframma e che vi riducano disagi alla schiena, vi lascio con una video diretta Instagram con me e la pilates trainer Giovanna Iovino.

Per approfondire gli esercizi della respirazione vi suggerisco di guardare l’articolo e questo video.