Quando ci vediamo per il nostro consueto trattamento shiatsu settimanale, la Signora A. inizia a parlare con un po’ più di reticenza rispetto al solito. Dice di sentirsi bene, che i suoi piedi non sono più gelidi come una volta e che aspetta sempre con ansia che arrivi il martedì. Mi sembra che la sua seduta sul futon sia scomoda e percepisco che non veda l’ora di distendersi (si è già tolta gli occhiali). Quando le chiedo come va, ricomincia finalmente ad aprirsi come il suo solito e mi racconta che si sente un po’ fiacca e appesantita. Non sa come spendere il suo tempo perché si è sempre occupata di qualcuno e ora che è in pensione “forzata” non sa che fare. Manifesta anche il desiderio di ricostruire un rapporto con la figlia. Dopo una pausa, sorride e dice che non vede l’ora di arrivare a scuola, stendersi e farsi mettere addosso la coperta.
Sorrido a mia volta, la faccio sdraiare e mentre le metto la sua amata coperta le suggerisco che forse è arrivato il momento che si occupi di un’altra persona, cioè di se stessa.

Man mano che vado avanti con il trattamento shiatsu, e con i trattamenti in generale, noto come la familiarità con il suo corpo mi renda più sicura, ma anche più incisiva: come quando, iniziando a frequentare un nuovo quartiere, se ne colgano di volta in volta tutte le sfumature e gli angoli che prima sembravano nascosti.

Quando chiedo riprendo contatto con la sua Hara rimango in ascolto. Subito dopo, tengo a lungo le mani tra la zona lombare e ombelicale: la Signora A. si raccoglie ancora di più al di sotto della sua coperta e la sensazione che abbia necessità di “coccole” cresce, spinta da questo suo atteggiamento.

Lim Heng Swee aka ilovedoodle
Lim Heng Swee aka ilovedoodle

Al mio ritorno la Signora A. è ancora come l’ho lasciata, ma mi aspetta vigile.

E’ contenta e fiduciosa circa gli effetti che questo trattamento avrà su di lei nel corso della settimana perché dice di aver sentito risuonare il mio lavoro per tutto il suo corpo. Riluttante si libera della coperta, la piega con me e molto velocemente si prepara ad andare via.