La Signora Autostima è stata la mia prima ricevente anziana e la prima a permettermi di instaurare un rapporto davvero empatico con lei. Dopo il nostro primo incontro, iniziammo un ciclo di trattamenti.

Quando mi capita di trovarmi a fare un trattamento shiatsu in stanze “affollate” o in ambienti diversi dal mio spazio per lo Shiatsu, di solito mi allineo focalizzandomi sulle vertebre della mia colonna: le conto, ”infilandole” l’una sull’altra come perle in una collana (vecchia immagine che mi accompagna dal primo livello). Grazie a questo mio rito riesco a trovare un equilibrio e la quiete necessaria a iniziare il lavoro. Alcuni altri operatori continuano a dialogare con i loro riceventi, ma io ormai sono entrata nella mia “bolla” e posso iniziare.
Prima ancora di iniziare il trattamento shiatsu, noto che la Signora sembra sia aggrappata al futon: ha gli occhi chiusi ma il suo atteggiamento non è per niente rilassato. Osservandola ho l’immagina della Signora appiattita sulla parete di una scogliera, con un dirupo subito sotto, come a tenersi aggrappata per non cadere. Questa curiosa immagine mi è ispirata a colpo d’occhio dal nervosismo evidente nelle mani contratte e con i palmi non completamente poggiati sul futon. L’osteoartrosi nelle mani e nei piedi è evidente. Il suo collo e la testa sono inclinati dal lato destro, il lato sinistro del corpo appare più rilassato.

Dopo un bel respiro, vado in Hara e inizio il vero e proprio trattamento shiatsu: cerco il primo contatto e pratico pressioni delicate sul corpo della ricevente entrando in contatto anche con un livello energetico più profondo. Il mio trattamento shiatsu ha una durata di circa cinquanta minuti e lavoro tenendo la Signora soprattutto in posizione laterale e supina. al termine del mio lavoro, “saluto” la mia ricevente con un contatto prolungato tra l’addome e la zona lombare. Lascio alla Signora qualche minuto di tranquillità per potersi rilassare ancora un po’.
Al mio ritorno la Signora Autostima è già pronta a rialzasi e mi aspetta: mi dice di sentirsi molto rilassata e con i piedi caldi, cosa per lei inusuale. Mentre l’accompagno allo spogliatoio mi rivela tutto il suo entusiasmo.

Trattamento shiatsu © Nino Costa Fotografia
Trattamento shiatsu © Nino Costa Fotografia

La Signora si palesa con la sua carica di Autostima raccontandomi curiosa ed emozionata di “strane” sensazioni  durante il trattamento shiatsu

mi da una descrizione molto empirica dei meridiani dicendo che durante il trattamento ha sentito come dei formicolii che la percorrevano, come all’interno di vene lungo il corpo, e questa sensazione si propagava anche a zone nelle quali non ero contingentemente in contatto. Pur mostrando un aplomb professionale, dentro di me l’emozione è grande e le rispondo con ampi sorrisi!!!